Golia scende in campo per l’ambiente attraverso due iniziative con LifeGate

Golia scende in campo per l’ambiente attraverso due iniziative con LifeGate: Foreste in Piedi in Brasile e la forestazione urbana di un parco di Roma.

Dalla foresta amazzonica alle rive del fiume Aniene, prosegue l’impegno di Golia per la sostenibilità e per la tutela dei polmoni verdi della Terra. Partendo dall’importanza del respirare fresco e sano, valore imprescindibile per il brand, l’obiettivo è quello di diffondere consapevolezza e consegnare alle future generazioni un Pianeta ricco di natura e biodiversità. Sono due i progetti portati avanti – in collaborazione con LifeGate – da uno dei marchi di punta del gruppo Perfetti Van Melle, racchiusi nella campagna Abbraccia una buona causa. Il primo, legato all’iniziativa Foreste in Piedi, è incentrato sulla salvaguardia della foresta amazzonica in Brasile; il secondo riguarda la forestazione urbana, in particolar modo la riserva naturale Valle dell’Aniene a Roma.

Da Golia 30 nuove piante per un’area verde della Capitale

Proprio in quest’area verde nella zona nord-est della Capitale è andato in scena oggi un evento durante il quale l’amministratore delegato di Perfetti Van Melle, Corrado Bianchi, e l’amministratore delegato di LifeGate, Enea Roveda, hanno messo a dimora le prime quattro piante che andranno a ricreare il valore paesaggistico ed estetico-ricreativo dell’area. Il progetto di forestazione urbana Collina Tilli prevede la costituzione della copertura vegetale potenziale, in un’area di circa 2.000 metri quadrati, con un intervento di piantumazione di 30 piante arboree autoctone di piccole dimensioni, per formare un nuovo bosco “lecceta” nella riserva naturale Valle dell’Aniene. “Siamo davvero orgogliosi – ha spiegato Corrado Bianchi – di dare concretamente avvio, al fianco di LifeGate, a un progetto così importante per il territorio romano, che rappresenta al contempo un forte segnale per tutta la società. Abbiamo bisogno di sempre più iniziative a favore dell’ambiente, in tutto il mondo, poiché è in gioco il futuro del nostro Pianeta”.

Grazie all’intervento di forestazione in questo cuore verde, che sorge all’interno di un contesto fortemente urbanizzato, verrà ripristinata una zona di filtro naturale per l’assorbimento della CO2 e saranno realizzate aree per scopi educativi con specie arboree autoctone. “Da oltre vent’anni – ha sottolineato Enea Roveda – ci occupiamo di sostenibilità, e giornate come questa ci riempiono di orgoglio perché è fondamentale mettere in campo azioni concrete per essere protagonisti di un cambiamento urgente e necessario”. All’evento hanno preso parte anche Maurizio Gubbiotti, presidente dell’ente regionale RomaNatura, Lucio Zaccarelli, presidente dell’associazione Insieme per l’Aniene onlus e l’architetto paesaggista Riccardo Leone.

Il progetto di tutela della foresta amazzonica brasiliana

L’altra iniziativa porta Golia e LifeGate oltreoceano, a prendersi cura del polmone verde per eccellenza. L’obiettivo è infatti la tutela di 1,5 milioni di metri quadrati di foresta nell’Amazzonia brasiliana attraverso attività di monitoraggio, vigilanza, sensibilizzazione ed educazione ambientale in un’area che lo Stato ha dato in concessione d’uso alle 27 famiglie della comunità di San Pedro. Un’azione, ha evidenziato Bianchi, “allineata con il piano strategico dell’azienda per lo sviluppo sostenibile e per la riduzione del nostro impatto ambientale, nonché con la campagna ‘Respira Golia’ che sostiene il brand negli ultimi anni. Grazie ai consumatori e a tutti coloro che ci sosterranno il progetto, Golia vuole far respirare il Pianeta. Abbraccia una buona causa non è solo un nome, ma una vera e propria call to action a prendercene cura ogni giorno”.

Dal 2012 LifeGate, in collaborazione con la onlus italiana Icei e con quella brasiliana Avive, preserva 560 ettari di foresta amazzonica contrastando la deforestazione, gli incendi dolosi, le attività di caccia illegali e altri reati ambientali. “A livello globale, la tutela e la riforestazione di un polmone verde come quello della foresta amazzonica è un obbligo morale e ambientale”, ha spiegato Roveda. “Ce lo chiedono i giovani in piazza, è ormai sotto gli occhi di tutti, dobbiamo invertire la rotta e perseguire uno sviluppo sostenibile, in armonia con gli altri ecosistemi, per la salute dell’uomo e di tutto il Pianeta”.

A Milano opere di street art e installazioni visive tridimensionali

Abbraccia una buona causa coinvolgerà Milano, grazie a due imponenti installazioni nel cuore della città. Lo street artist francese Scaf ha firmato per l’occasione uno speciale murales in corso Garibaldi: con il suo stile pittorico tridimensionale e d’impatto, ha scelto di tradurre in forma visiva l’invito di Golia a prendersi cura di tutte le forme di vita sulla terra, in particolare le più fragili e in via di estinzione. Occhi puntati anche su via Dante che, dal 16 ottobre, sarà protagonista di un’esplosione di natura in 3D che ricorderà alla città e ai suoi abitanti, ma non solo, che abbracciare la causa ambientale è un dovere per tutti.